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Campagne Advertising su Google e Facebook: perché e come attivarle

La pubblicità online su Google e Facebook è diventata uno strumento essenziale per le aziende di tutto il mondo. La capacità di raggiungere un vasto pubblico targetizzato è impareggiabile, ma per ottenere risultati positivi, è fondamentale pianificare attentamente e seguire una checklist accurata prima e dopo il lancio delle campagne advertising. In questo articolo, esamineremo una checklist per le campagne di advertising su Google e Facebook, concentrandoci sulle domande da porsi sia prima del lancio che dopo.

Prima del lancio delle campagne advertising

Di seguito le domande che un esperto di campagne advertising si deve porre per avere in mente un’idea chiara e pianificare la pubblicità online nel miglior modo possibile.

Accesso agli Strumenti e Piattaforme

Prima di iniziare a creare e gestire campagne advertising su Facebook e Google Ads, un esperto di ads avrà bisogno di accesso a diversi strumenti chiave. Assicurarsi di ottenere questi accessi con sufficiente anticipo può evitare ritardi e semplificare la configurazione delle campagne.

Per Facebook Ads

  • Accedere al Pixel di Facebook: Il pixel di Facebook è fondamentale per il tracciamento delle conversioni e l’ottimizzazione delle campagne. Chiedi al cliente di condividere l’accesso al pixel o di aggiungerti come membro.
  • Accedere all’Account Pubblicitario di Facebook: Per creare e gestire campagne, avrai bisogno di accesso all’account pubblicitario. Chiedi al cliente di invitarti come membro o di condividere i diritti di accesso.

Per Google Ads

  • Accedere a Google Analytics: Google Analytics è un’importante fonte di dati che può essere utilizzata per ottimizzare le campagne. Assicurati di avere accesso a Google Analytics per il sito web in questione.
  • Accedere a Google Tag Manager: Se il cliente utilizza Google Tag Manager per implementare il pixel e altri tag, richiedi l’accesso in modo da poter configurare correttamente le tracce di conversione.
  • Accedere all’Account Pubblicitario di Google Ads: Come per Facebook, avrai bisogno di accesso all’account pubblicitario di Google Ads. Chiedi al cliente di invitarti come membro o di condividere i diritti di accesso.

Obiettivi

  • Quali sono gli obiettivi chiave della tua campagna? (Vendite, lead generation, consapevolezza del marchio, traffico al sito web, ottenere più followers, etc..)
  • Come misurerai il successo? Quali KPI (Key Performance Indicators) utilizzerai?

Pubblico Target

  • Chi è il tuo pubblico target ideale? Quali sono le caratteristiche demografiche, interessi e comportamenti?
  • Come definirai le tue audience su Google e Facebook?

Budget

  • Qual è il budget complessivo per la campagna?
  • Come distribuirai il budget tra Google Ads e Facebook Ads?
  • Hai tenuto conto di costi accessori come la creazione di contenuti, i servizi di grafica o la consulenza?

Parole chiave e creatività

  • Quali parole chiave userai per la pubblicità su Google?
  • Hai creato annunci accattivanti e immagini/video coinvolgenti per le tue inserzioni su Facebook?
  • Hai pensato alle varianti delle tue inserzioni?

Strumenti e tracking

  • Hai configurato correttamente il pixel di tracciamento?
  • Hai configurato le conversioni e altri tipi di tracciamento per Google Ads?
  • Come misurerai il ritorno sull’investimento (ROI)?

Pianificazione del calendario

  • Quando inizierà e terminerà la campagna?
  • Hai pianificato eventi speciali o promozioni durante il periodo della campagna?

Strumenti di bidding ( offerta )

Sia Facebook Ads che Google Ads offrono strumenti di bidding avanzati per aiutarti a ottimizzare le tue campagne pubblicitarie. Quindi è lecito porsi, prima di iniziare delle campagne, quali strumenti sono più idonei.

Ecco una panoramica dei principali strumenti di bidding disponibili su entrambe le piattaforme:

Strumenti di Bidding di Facebook Ads

  1. CPC (Cost Per Click): Questo è il bidding standard in cui paghi per ogni clic sul tuo annuncio.
  2. CPM (Cost Per Mille): Puoi offrire un prezzo per mille impressioni del tuo annuncio, indipendentemente dal fatto che vengano cliccati o meno.
  3. CPA (Cost Per Acquisition): Puoi utilizzare questa opzione per ottimizzare le tue campagne in modo da raggiungere un determinato costo per l’azione, come un acquisto o un lead generato.
  4. Bidding Automatico: Facebook Ads offre anche il bidding automatico, in cui la piattaforma utilizza l’apprendimento automatico per ottimizzare le offerte in tempo reale.
  5. Valore del Clic: Puoi impostare il bidding in base al valore previsto dei clic, in modo da ottimizzare il ritorno sugli investimenti.
  6. Bidding per Obiettivi: Facebook Ads offre opzioni di bidding specifiche per obiettivi come “Bidding per il Traffico” o “Bidding per l’Installazione dell’App”.

Strumenti di Bidding di Google Ads

  1. CPC (Cost Per Click): Come su Facebook Ads, puoi offrire un prezzo per ogni clic sul tuo annuncio.
  2. CPM (Cost Per Mille): Simile a Facebook Ads, puoi offrire un prezzo per mille impressioni.
  3. CPA (Cost Per Acquisition): Puoi impostare un CPA target, e Google Ads ottimizzerà le offerte per raggiungere quel costo per l’azione.
  4. ROAS (Return On Ad Spend): Puoi impostare un obiettivo di ritorno sugli investimenti, e Google Ads ottimizzerà le offerte per massimizzare il ROAS.
  5. CPV (Cost Per View): Questo è utilizzato principalmente per annunci video, e paghi per ogni visualizzazione dell’annuncio.
  6. Bidding Automatico: Google Ads offre diverse opzioni di bidding automatico, come il Bidding Smart, il Bidding Ottimizzato, il Bidding di Conversioni Target, ecc.
  7. Bidding per Posizione Media: Puoi impostare un obiettivo di posizione media, in modo che Google Ads ottimizzi le offerte per mantenere una certa posizione media nell’asta pubblicitaria.

Dopo il lancio delle campagne advertising

Dopo il lancio della campagna, il lavoro continua. Monitorare attentamente le metriche chiave, eseguire test A/B e ottimizzare le performance sono passaggi cruciali. Chiediti: Come sta performando la campagna rispetto agli obiettivi? Ci sono metriche che richiedono ottimizzazione? Quali elementi possono essere migliorati per massimizzare il ritorno sull’investimento?

Continua a seguire la checklist per garantire il successo a lungo termine delle tue campagne pubblicitarie su Google e Facebook.

Monitoraggio e ottimizzazione

  • Come sta performando la campagna rispetto agli obiettivi?
  • Ci sono metriche che richiedono ottimizzazione (CTR, CPC, CPM, Conversion Rate, ecc.)?

A/B testing

  • Hai eseguito test A/B per vari elementi della tua campagna (annunci, audience, landing page, creatività, parole chiave, ecc.)?
  • Quali sono i risultati dei test?

Budget management

  • Stai gestendo il budget in modo efficiente? È necessario riassegnare fondi a diverse campagne o audience?
  • Hai speso il budget giornaliero correttamente?

Analisi della concorrenza

  • Come si comporta la tua campagna rispetto alla concorrenza?
  • Ci sono nuove opportunità o minacce da considerare?

Feedback del pubblico

  • Hai ricevuto feedback dagli utenti attraverso i canali di comunicazione appropriati? Come puoi utilizzare questo feedback per migliorare la campagna?

Scalabilità

  • La campagna è scalabile? Puoi aumentare il budget o replicarla su altre piattaforme?

Reportistica

  • Stai generando report regolari per tenere traccia delle performance?
  • Hai creato un report finale per valutare i risultati e pianificare future campagne?

Seguire questa checklist prima e dopo il lancio di campagne di advertising su Google e Facebook ti aiuterà a massimizzare il ritorno sull’investimento e a ottenere risultati più consistenti nel tempo. Ricorda che la pubblicità online richiede una costante attenzione e ottimizzazione per mantenere il successo nel mercato sempre più competitivo.

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